Festa Storica 2023: Gli artisti del Concerto Lirico
Renata Campanella-Soprano: Nata a Catania,ha affiancato agli studi musicali il Corso di laurea in Lettere Moderne. Ha approfondito lo studio del repertorio operistico con i maestri Alain Billard ed Enza Ferrari e frequentato l’Accademia Verdi-Toscanini di Parma, imponendosi in prestigiosi concorsi lirici tra i quali il Concorso Lirico Internazionale Luigi Illica, il Concorso Internazionale Città di Lucca- Giacomo Puccini, il Concorso Gian Battista Viotti. È stata recentemente interprete di Tosca al Teatro Bellini di Catania, Elvira in Ernani e Nedda in Pagliacci al Teatro Lirico di Cagliari, Ines nella Favorita al Teatro Regio di Parma ed al Teatro Municipale di
Piacenza, Norma al Teatro Grande di Brescia ed al Teatro Comunale di Ferrara, Abigaille in Nabucco sempre a Ferrara in una produzione del Ravenna Festival ed al Teatro Arcimboldi di Milano; Norma a Piacenza , Cio Cio San in Madama Butterfly al Japan Opera Festival. Èstata protagonista ne l’Opera Minima del compositore siracusano Joe Schittino in scena al Teatro Municipale di Piacenza. Nel suo repertorio anche Violetta in Traviata al Teatro Dal Verme di Milano, Leonora (Trovatore) al Comunale di Ferrara e Aida al Magnetic Festival Isola d’Elba.
Nicola Mugnaini-Tenore: Nato a Viareggio, studia canto con Valiano Natali, Graziano Polidori e si perfeziona con Paolo Washington. Dopo alcuni anni come baritono, passa a ruoli tenorili.Nel 1997 si esibisce con Andrea Bocelli al Concerto di chiusura del Festival Puccini; nel 1999 entra nell’Accademia lirica di Katia Ricciarelli e canta al Teatro Regio di Parma e nei teatri lombardi di tradizione. Nel 2000 partecipa ad una produzione di Tosca e nel 2004 di Bohème sotto la direzione del maestro lucchese Nicola Luisotti. Nel 2010 è protagonista nella Fanciulla del West al Teatro del Giglio di Lucca; di Aida (Radames) al Comunale di Firenze e partecipa al Concerto di Gala a Lucca per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Questa importante ricorrenza lo vede impegnato, nel 2011, in importanti concerti verdiani in varie città italiane. Ha in repertorio anche i ruoli fondamentali in Norma, Turandot, Madama Butterfly, Adriana Lecouvreur, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Isabeau. A Livorno ha debuttato nella Messa da requiem di Verdi. Numerose le tourneé all’estero. Ha avuto importanti premi, come il Premio Internazionale C. A. Cappelli.
Marzio Giossi-Baritono: Nato a Bergamo, ha iniziato gli studi con Giuditta Paris, perfezionandosi con Clotilde Ronchi. Ha vinto numerosi concorsi lirici come il Battistini di Rieti, il Bastianini di Siena, Voci Verdiane di Busseto ecc. Baritono di fama internazionale, ha cantato nei principali teatri italiani come La Scala di Milano, il Regio di Parma, i Comunali di Firenze, Modena, Bologna; il Massimo di Palermo, lo Sferisterio di Macerata, il Verdi di Trieste ed all’estero al Champ Elysées di Parigi, all’Opera di Tolone, all’Opera di Montecarlo, Avignone, Reims, Osaka, al Palm Beach Opera ecc. È stato diretto da maestri d’orchestra come Muti, Abbado, Gavazzeni, Oren, Veronesi, Ranzani e registi come Miller, Ronconi, Gregoretti, Samaritani… Il suo vastissimo repertorio comprende i ruoli principali delle opere più importanti del Melodramma a partire da quelle verdiane come Nabucco, Ernani, Traviata, Rigoletto, Trovatore, Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida, Don Carlo, Falstaff; per proseguire con Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Elisir d’amore di Donizetti, Barbiere di Siviglia di Rossini, Bohème e Turandot di Puccini, Pagliacci di Leoncavallo, Gioconda di Ponchielli, Cavalleria rusticana di Mascagni, Andrea Chénier e Fedora di Giordano, Il cappello di paglia di Firenze di Rota ecc. Numerose le incisioni ed i riconoscimenti internazionali.
Stefano Adabbo-Pianista: Nato a Lucca, si è diplomato in pianoforte all’Istituto L. Boccherini della sua città, in composizione e in Musica corale e direzione di coro al Conservatorio L. Cherubini di Firenze; in direzione d’orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano. Iniziata l’attività artistica come pianista, si è dedicato anche alla direzione di coro. Dal 1982 è stato assistente di Romano Gandolfi, direttore del coro del Teatro alla Scala di Milano; e successivamente direttore del coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ha diretto, in più occasioni, il coro del Regio di Parma ed il Coro Lirico Toscano, oltre ad aver lavorato con Maggio Musicale Fiorentino e altri prestigiosi teatri. Ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Lorin Maazel, Zubin Metha. Ha al suo attivo una lunga carriera di accompagnatore pianistico in concerti di canto in importanti sale in Italia e all’estero. Intrapresa l’attività di direttore d’orchestra, sia in campo lirico che sinfonico, ha diretto composizioni di autori classici, romantici e novecenteschi oltre a capolavori del repertorio sinfonico corale: il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart, lo Stabat Mater e la Petite Messe Solennelle di Rossini, la Messa da Requiem di Verdi. Ha diretto in Italia e all’estero opere di Pergolesi, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, Wolf- Ferrari. Ha fondato il complesso strumentale Agon Ensemble, con il quale ha presentato importanti lavori del Novecento.
Paolo Paolieri-Direttore artistico e presentatore: Nato a Badia a Pacciana, docente di Letteratura Italiana, Storia e Filosofia si è sempre interessato della storia, della cultura, delle problematiche del territorio nel quale vive. Nel 1976 è stato tra gli iniziatori della Festa Storica del suo paese, cominciando a studiare e caratterizzare la figura dell’abate Ormanno Tedìci, XIII-XIVsec., al quale ha dedicato due libri: Un abate al potere. La signoria di Ormanno Tedìci a Pistoia (CRT) nel 2002 e L’abate di Pacciana fra città, contado e condanne. La rivoluzione del 1322 a Pistoia. (Giorgio Tesi Editrice) nel 2022. Dal 1983 ha introdotto nella Festa il Concerto Lirico che ha ideato, creato e presentato. Al Concerto ha ottenuto la partecipazione di artisti di livello internazionale e dedicato tre pubblicazioni: Lirica nella festa del 2006, Il Concerto della gente nel 2012 e Armonie nel chiostro nel 2018. Dal 1999 al 2002 ha presentato a Pistoia il Concerto per la vita e nel giugno 2017 è stato direttore artistico e presentatore de Il fascino immutabile del Melodramma al Teatro Manzoni di Pistoia, serata lirica di beneficenza a favore della Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica. Nel 2016 ha pubblicato Una piccola storia contadina, dedicata alla madre.
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