Festa Storica 2018: Gli artisti del Concerto Lirico
Alida Berti-Soprano: Inizia gli studi di canto con il tenore Valiano Natali e si diploma ai corsi di perfezionamento dell’Accademia Kairos di Verona. Nel 1996 partecipa al Concorso Internazionale dell’Accademia delle Muse dove vince il Premio Migliore Voce. Nel 1998-99 debutta in Bohème di G. Puccini e Elisir d’amore di G. Donizetti e dal 2004 affronta i ruoli di Violetta in Traviata, Lucia in Lucia di Lammermoor e Rita nell’omonima opera di G. Donizetti iniziando a svolgere anche una intensa attività concertistica in teatri italiani e stranieri oltre che in prestigiosi circoli lirici.
Ha debuttato come Elvira nell’Italiana in Algeri di G. Rossini Al Teatro Filarmonico di
Verona nel 2013-14. Ha partecipato con successo a diverse edizioni del Festival Puccini di Torre del Lago nei ruoli di Gilda (Rigoletto), Liù (Turandot), Musetta (Bohème), quest’ultimo sostenuto anche al Carlo Felice di Genova. Al Teatro Verdi di Trieste è stata Valencienne ne la Vedova allegra di F. Lehar. Nel 2016 sostiene il ruolo di Micaela in Carmen all’Arena di Verona. E’ diretta da maestri come M. Balderi, A. Pirolli, D. Oren, G. L. Gelmetti, S. Adabbo e registi come E. Scola.
Mirko Matarazzo-Tenore: Nato a Roma, studia canto e composizione al Conservatorio di Musica Santa Cecilia e successivamente con prestigiosi insegnanti, quali Gianni Raimondi, Antonietta Stella, Franco Corelli, Luciano Pavarotti. Nel 2005 debutta nel ruolo di Alfredo in Traviata a Roma e nei ruoli di protagonista in Tosca e Forza del destino in Ungheria. Partecipa, quale migliore allievo e unico tenore italiano, accompagnato dall’orchestra del Teatro Regio di Parma, al Memorial Pavarotti di Modena del 6 settembre 2010, evento trasmesso in mondovisione. Nel 2014 si impone nel ruolo di Luigi in Tabarro di G. Puccini in una tournèe a San Pietroburgo del Festival Puccini di Torre del Lago, cantando a fianco del soprano Amarilli Nizza. Nel 2015, ancora a Torre del Lago, è Pinkerton in Madama Butterfly e Cavaradossi in Tosca accanto al soprano Daniela Dessì. Nello stesso anno interpreta il ruolo di Pollione in Norma e viene invitato a cantare in Giappone. Nel 2016 debutta nel ruolo di Rodolfo in Boheme in Nicaragua nell’ambito del primo Festival Pucciniano dell’America Centrale.
Lisandro Guinis-Baritono: Nato in Argentina a La Plata, ove ha iniziato gli studi musicali (violino e pianoforte) proseguiti poi in Venezuela, si trasferisce in Italia nel 1990 dove ottiene il diploma di Canto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Dopo importanti segnalazioni in concorsi di canto internazionali quali il Toti dal Monte di Treviso di cui è risultato vincitore nel 1996, ha intrapreso una notevole attività nell’ambito lirico, distinguendosi nelle interpretazioni di diversi ruoli quali il Figaro rossiniano, Marcello ne La bohème, Gianni Schicchi per approdare al suo repertorio naturale per doti vocali ed interpretative quali Germont ne La traviata, Miller nella Luisa Miller, Conte di Luna ne Il trovatore, Rigoletto, Nabucco, Michele ne Il tabarro, Tonio ne I Pagliacci, e Scarpia in Tosca, collaborando con importanti direttori d’orchestra come R. Abbado, R. Muti, A. Coppola, H. Handt, Z. Metha, Z. Osawa ecc.
Le sue interpretazioni comprendono anche musica da camera, musica sacra e vantano successi anche nella contemporanea. Vanta importanti incisioni discografiche.
Stefano Adabbo-Pianista: Nato a Lucca, si è diplomato in pianoforte all’Istituto L. Boccherini della sua città; in composizione e in Musica corale e direzione di coro al Conservatorio L. Cherubini di Firenze; in direzione d’orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano. Iniziata l’attività artistica come pianista, si è dedicato anche alla direzione di coro. Dal 1982 è stato assistente di Romano Gandolfi, direttore del coro del Teatro alla Scala di Milano; e successivamente direttore del coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ha diretto, in più occasioni, il coro del Regio di Parma ed il Coro Lirico Toscano, oltre ad aver lavorato con Maggio Musicale Fiorentino e altri prestigiosi teatri.
Ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Lorin Maazel, Zubin Metha, ecc. Ha al suo attivo una lunga carriera di accompagnatore pianistico in concerti di canto in importanti sale in Italia e all’estero.
Intrapresa l’attività di direttore d’orchestra, sia in campo lirico che sinfonico, ha diretto composizioni di autori classici, romantici e novecenteschi oltre a capolavori del repertorio sinfonico corale: il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart, lo Stabat Mater e la Petite Messe Solennelle di Rossini, la Messa da Requiem di Verdi. Ha diretto in Italia e all’estero opere di Pergolesi, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, Wolf- Ferrari.
Ha fondato il complesso strumentale Agon Ensemble, con il quale ha presentato importanti lavori del Novecento.
Paolo Paolieri-Direttore artistico e presentatore: Docente di Letteratura Italiana, Storia e Filosofia si è sempre interessato della storia, della cultura, delle problematiche del territorio nel quale vive. Nel 1976 è stato tra gli iniziatori della Festa Storica di Badia a Pacciana e nel 1983 l’ha arricchita con il Concerto Lirico che ha ideato, creato e presentato. Al concerto ha ottenuto, negli anni, la partecipazione di artisti di livello internazionale e dedicato tre pubblicazioni: Lirica nella festa. La storia di un concerto del 2006, Il Concerto della gente nel 2012 e Armonie nel chiostro nel 2018. Dal 1999 al 2002 ha presentato il Concerto per la vita e nel giugno 2017 è stato direttore artistico e presentatore de Il fascino immutabile del Melodramma al Teatro Manzoni di Pistoia, serata lirica di beneficienza a favore della Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica.
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