Ne ha fatta di strada il baritono Luca Salsi da quel 9 settembre 2004 quando venne a cantare al Concerto Lirico di Badia a Pacciana: martedì 7 settembre 2021 inaugurerà la stagione lirica della Scala di Milano nel ruolo di Macbeth, nell’omonima opera di Giuseppe Verdi.
Non è certo la prima volta che Luca Salsi canta in questo prestigioso teatro e ce lo ricordiamo infatti alla inaugurazione della stagione nel 2015 nell’Andrea Chenier di U. Giordano (vedi articolo su questo blog) quando sostenne con successo l’importante ruolo di Gerard. Questa volta però si va ben oltre: Salsi è il protagonista assoluto dell’opera verdiana ripresa da una tragedia di Shakespeare, è il crudelissimo Macbeth che istigato dalla moglie massacra tutti coloro percepisce come ostacoli alla sua insaziabile sete di potere. Il cast è davvero stellare. Accanto a Salsi abbiamo quanto di meglio offre oggi il mondo della lirica: il soprano Anna Netrebko è Lady Macbeth, il tenore Francesco Meli è Macduff. La regia è di Davide Livermore, l’orchestra è diretta da Riccardo Chailly.
Non ci resta che fare il nostro “in bocca al lupo” a Luca Salsi, sperando…che si ricordi ancora di noi.
Paolo Paolieri
Locandina Concerto Lirico 2004
Ancora una volta un artista, passato dal Concerto Lirico di Badia a Pacciana, è protagonista della Prima alla Scala.
Dopo Devid Cecconi, che il 7 dicembre 2015 inaugurò la stagione della Scala con la parte del padre nella Giovanna D’Arco di Giuseppe Verdi, ieri sera è stato il baritono Luca Salsi, presente nel concerto di Badia nel 2004, a sostenere la difficile parte di Gerard nell’Andrea Chénier di Umberto Giordano, che ha aperto la stagione del prestigioso teatro.
L’opera, trasmessa in mondovisione, è stata accolta da undici minuti di applausi equamente distribuiti tra gli artisti tra i quali ricordiamo, oltre Luca Salsi, la
celebre soprano Anna Netrebko nel ruolo di Maddalena, il tenore Yusif Eyvazov in quelli di Andre Chènier, il maestro Riccardo Chailly, il regista Mario Martone. Read more »
Il baritono Devid Cecconi, che ha cantato più volte al Concerto Lirico di Badia a Pacciana ricevendo nel 2011 anche il Premio Badia nella Lirica, ha interpretato il personaggio di Giacomo, il padre di Giovanna d’Arco, nell’omonima opera di Giuseppe Verdi che ha inaugurato la stagione lirica 2015-16 della Scala di Milano.
Chiamato all’ultimo momento a sostituire il baritono Carlos Alvarez colpito da bronchite, Cecconi ha assolto egregiamente il suo compito, salvando lo spettacolo, con una interpretazione che si ricorderà, accolta da uno scrosciante, entusiastico appalauso finale. Un successo di pubblico e critica veramente meritato per questo generoso artista molto legato al nostro concerto lirico. All’ultimo concerto di Badia dello scorso settembre, Cecconi che non faceva parte del cast, è venuto ugualmente ad assistere allo spettacolo.
Che Badia porti veramente fortuna agli artisti?
Da più di un mese si parla, su questo blog e su altri giornali on line, soprattutto Linee Future, della questione “Festa del cittadino nella Badia di Pacciana”e crediamo sia giunto il momento per fare una riflessione conclusiva.
Al di là della contesa “accoglienza o non accoglienza nell’abbazia”, sulla quale ognuno legittimamente può avere le sue opinioni, ciò che più dispiace in tutta questa vicenda è il fatto che il 14 luglio un folto gruppo di persone, facenti parte di un comitato che rappresenta la comunità, ha espresso per alzata di mano e quasi all’unanimità una sua scelta e successivamente quella decisione è stata annullata e rovesciata senza riconsultare quei cittadini. La proposta poteva anche essere discutibile, opinabile, da approfondire, tutto ciò che vogliamo: ma prima di annullarla e decidere il contrario quei cittadini andavano perlomeno riconvocati. Se non altro per rispetto. Facendo come si è fatto quel comitato è stato svalutato, svilito, per certi aspetti umiliato. E questo non va bene!
Successivamente, proprio nel pieno della discussione, è stato chiesto un confronto pubblico con tutti i soggetti che avevano partecipato al dibattito, per chiarire la questione.
Ebbene, neanche questa proposta è stata accolta.
Evidentemente si vuole evitare il più possibile la convocazione di riunioni pubbliche generali e si preferisce procedere per piccoli gruppi. Questo però non è un bel segno perché senza un confronto generale e approfondito, non emergono le esigenze e le voci della collettività ma solo le posizioni di alcuni.
Paolo Paolieri e Emiliano Giusti
Cari amici compaesani, ricordate che bella cena fu quella?
Che belle parole quelle della Bardelli! Anche giuste e attuali, basti vedere le strade che ci sono ancora per arrivare a Badia…
Che bellissima serata, più di duecento persone!!!
Peccato, però, che sia stata una serata molto, molto politica.
E come mai ad alcuni di voi piacque tanto? A voi stessi che ora dite: “Qui niente politica!”
Siete voi che avete cambiato idea o è cambiato lo schieramento politico che sarebbe ora venuto a cenare e festeggiare a Badia?
Paolo Paolieri e Emiliano Giusti
Il comunicato della Diocesi, pur lasciandomi insoddisfatto avrebbe, dal mio punto di vista, chiuso il discorso sulla Festa del Cittadino a Badia a Pacciana, ma il successivo intervento del parroco di Sant’Angelo su Tvl di martedì 28 e soprattutto la filippica da lui affissa ieri mattina alla porta della chiesa di Badia, mi obbliga ad intervenire di nuovo sulla questione per cercare di definire, spero una volta per tutte, la mia posizione.
Premessa
Mi considero uno degli iniziatori della Festa storica di Badia a Pacciana proprio per l’approfondimento storico sull’abate Ormanno Tedìci, al quale ho dedicato lunghi anni di studi e ricerche arrivando ad una rivalutazione storiografica. Nel 1983 ho ideato e creato il Concerto Lirico, che continuo ad organizzare e che quest’anno giunge alla sua trentatreesima edizione.
Al di là della festa, credo di aver lavorato per il paese anche all’interno del Comitato Read more »
In una nota pubblicità di qualche anno fa L’uomo del Monte diceva: Sì! Oggi invece, a Badia a Pacciana, Don Baronti ha detto: NO! Niente Festa del Cittadino.
Caro Don Baronti, nell’immutata stima che nutro verso di te, mi permetto di dirti che, secondo me, in questa vicenda hai fatto tre errori fondamentali: nei tempi, nei modi, nella sostanza.
Tempi
I 5 stelle hanno fatto regolare richiesta al parroco di Badia, qualche tempo fa, per avere l’autorizzazione all’uso degli ambienti (vedi lettera).
Perché, una volta avuta la lettera da Don Isaac, non hai subito detto NO, visto che ritieni di averne il diritto?
Forse un bel NO avrebbe subito chiarito la questione. Invece la risposta negativa è arrivata Read more »
Venerdì 24 aprile è stata la seconda volta! La prima fu giovedì 9 aprile. Nello stesso posto. Nel territorio di Chiazzano, a confine con Badia a Pacciana, alla fine di Via Acqualunga, nei campi alla sinistra della Brana. Dalle 11 alle tre del pomeriggio si appostano alcuni cacciatori e fanno fuoco sui piccioni! Ore e ore di spari continui. Due vere stragi!! La prima volta, alle tre andai a vedere e mi trovai di fronte allo spettacolo a dir poco tremendo di un intero campo ricoperto di piccioni uccisi, alcuni sanguinanti. Uno strazio. Non si vedeva neanche l’erba da quanti ce n’erano. Un addetto della Provincia mi disse che avevano tutte le autorizzazioni a Read more »
Il notevole successo ottenuto dal tenore Simone Mugnaini nell’edizione del 2011, quella del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mi spinse a riconfermarlo anche per l’edizione dell’anno successivo. Il 2012 veniva a coincidere con la trentesima edizione del Concerto Lirico, nato nel 1983, e per celebrare degnamente questo importante traguardo decisi di chiamare il soprano Susanna Branchini ed il baritono Ivan Inverardi.
Diverse persone, appassionate ed esperte di lirica, mi hanno confermato che riuscire ad avere Susanna Branchini a Badia è stato veramente “un bel colpo!” In effetti hanno Read more »
Il Comitato Bottegone-Badia-Agliana invita gli otto candidati a sindaco per il comune di Pistoia ad un incontro con i cittadini, venerdì 20 aprile ore 21.15, alla Capannina di Bottegone.
Quella contro la centrale turbogas nell’area ex-Radicifil è l’ennesima battaglia, l’ultima in ordine di tempo, che il nostro comitato ha sostenuto da quando è nato nel 1989. In questi 23 anni abbiamo lottato contro progetti di centri di stoccaggio rifiuti, mega- inceneritori da 650 tonnellate al giorno, depuratori non a norma, impianti per la produzione di cdr ecc. ecc. Tutti progetti puntualmente previsti (nel Read more »