Concerto Lirico 2023: I servizi TV
L’edizione 2023 del Concerto Lirico di Badia a Pacciana ha visto sul palco artisti di altissimo livello. Alcuni di loro erano sconosciuti al pubblico di Badia come il soprano Renata Campanella e il baritono Marzio Giossi mentre gli altri erano voci ben note al concerto come il tenore Nicola Mugnaini e al piano il maestro Stefano Adabbo. Come sempre l’evento è stato sotto la direzione artistica del prof. Paolo Paolieri e della sua solita bravura nel presentare artisti e brani.
Festa Storica 2023: Anteprima programma Concerto Lirico
Giovedì 7 settembre alle 21.30, come da programma della 46esima Festa Storica di Badia a Pacciana, si svolgerà il Concerto Lirico. Nell’antico Chiostro saranno presenti il soprano Renata Campanella, il baritono Marzio Giossi, il tenore Nicola Mugnaini e al pianoforte il maestro Stefano Adabbo. L’ingresso come di consueto sarà gratuito e il tutto si svolgerà sotto la direzione artistica e la presentazione di Paolo Paolieri che ci ha gentilmente concesso l’anteprima del programma della serata.
G. Verdi – Ingemisco. (tenore)
G. Verdi – Rigoletto, Cortigiani, vil razza dannata. (baritono)
G. Puccini – Madama Butterfly, Un bel dì vedremo. (soprano)
G. Verdi – Otello, Dio, mi potevi scagliar. (tenore)
G. Rossini – Il barbiere di Siviglia, Largo al factotum. (baritono)
G. Verdi – La traviata, Addio del passato. (soprano)
Parigi, o cara. (duetto soprano- tenore)
U. Giordano – Andrea Chénier, Nemico della patria. (baritono)
Intermezzo pianistico di opere pucciniane
G. Verdi – Il trovatore Tacea la notte placida. (soprano)
Il balen del suo sorriso. (baritono)
Ah sì, ben mio. (tenore)
Terzetto finale primo atto. (soprano-baritono-tenore)
Non resta che augurare a tutti Buona Visione e Buon Ascolto!
Festa Storica 2023: Gli artisti del Concerto Lirico
Renata Campanella-Soprano: Nata a Catania,ha affiancato agli studi musicali il Corso di laurea in Lettere Moderne. Ha approfondito lo studio del repertorio operistico con i maestri Alain Billard ed Enza Ferrari e frequentato l’Accademia Verdi-Toscanini di Parma, imponendosi in prestigiosi concorsi lirici tra i quali il Concorso Lirico Internazionale Luigi Illica, il Concorso Internazionale Città di Lucca- Giacomo Puccini, il Concorso Gian Battista Viotti. È stata recentemente interprete di Tosca al Teatro Bellini di Catania, Elvira in Ernani e Nedda in Pagliacci al Teatro Lirico di Cagliari, Ines nella Favorita al Teatro Regio di Parma ed al Teatro Municipale di Read more »
La rivoluzione del 1322 a Pistoia
Sono nato e vivo a Badia a Pacciana.
Conosco il Prof. Paolieri da quando ero bambino ma siamo diventati amici e lo chiamo Paolo da una dozzina d’anni. Ha insegnato alle scuole elementari e alle superiori per molto tempo. Forse se lo avessi frequentato prima, con il suo naturale talento nel coinvolgere, mi avrebbe evitato tanti “4” a storia!
Gli piace la lirica, il buon vino e lo stare insieme. È molto certosino. Non dà mai nulla per scontato, analizza sempre le situazioni anche dal punto di vista opposto, si sofferma sui particolari e dà prova di conoscere bene l’animo umano.
“L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne”, come anche il precedente Read more »
Festa Storica 2022: Concerto Lirico
Giovedì 8 settembre alle 21.30, come da programma della 45esima Festa Storica di Badia a Pacciana, si svolgerà il Concerto Lirico. Nell’antico Chiostro saranno presenti il soprano Silvana Froli, il tenore Nicola Mugnaini e al pianoforte il maestro Stefano Adabbo. L’ingresso come di consueto sarà gratuito e il tutto si svolgerà sotto la direzione artistica e la presentazione di Paolo Paolieri.
Programma
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L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne.
Venerdì 2 settembre alle ore 18.30 nell’antico chiostro, presentazione del libro “L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne” scritto dal Prof. Paolo Paolieri.
La serata proseguirà con una cena a prenotazione.
Per tutti i dettagli …
Festa Storica 2022: In programma
Dopo 2 anni di stop riprende la Festa Storica di Badia a Pacciana. Dal settore tradizionale del programma, ormai ampiamente collaudato e consolidato, emergono il Concerto Lirico e la Sfilata Storica. Da mettere in evidenza l’evento del primo giorno con la presentazione del libro “L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne. La rivoluzione del 1322 a Pistoia” scritto da Paolo Paolieri e la Gara Amichevole di Tiro con l’Arco in costume organizzata da Alfredo Vettori e gli Arcieri del Micco il secondo sabato alle 21.00. Come consuetudine, tutta la festa, sarà accompagnata dalla cucina e dai suoi tipici piatti toscani.
Accadde 700 anni fa
Il 12 aprile 1322 un tumulto popolare a Pistoia portava al potere Ormanno Tedìci, abate del monastero di Pacciana.
Furono i lavoratori della terra venuti dal contado e gli artigiani della città a sostenerlo e Ormanno andò subito incontro alle loro vitali esigenze facendo una tregua con Castruccio Castracani che metteva fine ad una guerra devastante che da molti anni colpiva soprattutto il mondo del lavoro.
In quei due anni che l’abate governò Pistoia, vi fu una forte ripresa delle attività produttive e la città recuperò anche autonomia da Firenze. Nel 1324 Filippo Tedìci, nipote dell’abate spodestò lo zio, prese il potere e l’anno successivo vendette Pistoia a Castruccio. Ben presto riprese la guerra e nel 1329 Pistoia entrò definitivamente sotto il controllo di Firenze.
La sfilata storica che si fa a Badia a Pacciana dal 1976 è nata per rievocare l’impresa dell’abate vallombrosano della quale il paese va fiero. La festa si fa a settembre, ma i fatti avvennero il Lunedì di Pasqua 12 aprile 1322.
Settecento anni fa!
Paolo Paolieri
Via Lungobrana: Una lurida manina?
Nella mattinata è apparso sul “Ponte del Mugnaio” uno striscione che riportava a caratteri cubitali: “SALVIAMO VIA LUNGOBRANA“.
Dopo 2 anni di chiusura avrebbero senza dubbio potuto scriverci di tutto! Inveire contro tutti i responsabili della chiusura! Invece … si sono limitati ad esser corretti e positivi e a scriverci la propria speranza!
Probabilmente a qualcuno non è piaciuto il messaggio o ha reputato di esser più elevato perché alle 15.30 lo striscione era scomparso!
Invece di una gelida ne abbiamo avuta una lurida?